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Se hai già compiuto dai 14 anni in su, passa in ufficio parrocchiale a ritirare la scheda di iscrizione,
falla firmare almeno da un genitore e riportala in parrocchia.
Animatorini: dai 14 ai 16 anni (I e II superiore)
Animatori: dai 17 anni in su (dalla III superiore in su)
UFFICIO PARROCCHIALE:
Via Gandino 1, 10148, Torino
Tel: +39 011 22 010 22
Eventi e Iniziative
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- Pronti per ricominciare!Unisciti a noi Sabato 9 novembre 2024 dalle 15:30 alle 18:30 per una giornata piena di divertimento,… Leggi tutto: Pronti per ricominciare!
- Back to Oratorio Cafasso – Festa inizio oratorio invernale🎉✨ Festeggiamo l’inizio dell’oratorio! ✨🎉 Unisciti a noi Sabato 26 ottobre 2024 dalle 15.30 alle 18.30 per… Leggi tutto: Back to Oratorio Cafasso – Festa inizio oratorio invernale
- La Bella Stagione continua!Hai frequentato l’Estate Ragazzi 2024? Il tuo Abbonamento Musei Junior è in scadenza il 22 Settembre 2024,… Leggi tutto: La Bella Stagione continua!
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Avvisi
Sabato 9 Novembre 2024 – Festa iniziale oratorio invernale!
Chi siamo? Ecco la nostra storia:
Nel tempo, il volto di una comunità di persone e stelle.
Ogni grande famiglia ha radici profonde e legami che si tramandano di generazione in generazione, portando con sé valori, tradizioni e un senso di appartenenza che la contraddistingue.
Ma la nostra non è una famiglia come le altre. E’ numerosa, strana, caotica e in continua evoluzione. E con essa anche la nostra storia lo è. Attraverso le sfide e le vittorie, i momenti di gioia e di difficoltà, abbiamo costruito il nostro percorso, mantenendo sempre viva la luce della nostra identità e il rispetto per la nostra storia.
Tutto inizia con una proposta.
In tempi in cui i bambini erano molti – circa 300 comunioni all’anno e pochi funerali – la proposta di un prete e professore di religione, Don Gianni Turella, poteva essere tanto importante quanto poco accattivante. Nonostante l’oratorio potesse essere un luogo sicuro per rassicurare le mamme sul dove si passasse il tempo, le attività e gli svaghi che poteva offrire il mondo fuori dalle sua quattro mura erano molte. Ma nonostante questo, la proposta non smetteva di essere presentata e il cortile del Cafasso continuava ad essere sempre pieno di bambini e ragazzi in cerca di divertimento. Quei pomeriggi improvvisati dopo la scuola diventavano, per alcuni di loro, la quotidianità.
Più si passava il tempo in questo luogo e più ci si sentiva a proprio agio. Si costruivano legami, anche grazie alle numerose partite di calcio organizzate, e
si dedicava tanto lavoro ed impegno per l’organizzazione dei campi estivi in montagna: una sola valigia con pochi vestiti, ma ciò che veramente importava erano le amicizie che si costruivano e che con il tempo sarebbero diventate sempre più forti. Sia tra quegli stessi ragazzi sia tra gli animatori che li accompagnavano.
Gli animatori. Queste “scatenate” figure – come siamo soliti definirli – che, nonostante non avessero una maglietta e un mandato ufficiale, hanno sempre avuto fin da subito un ruolo fondamentale. Non si diventava animatori seguendo regole o norme prestabilite, ma donando il proprio tempo al servizio e alla cura degli altri.
La cura del più grande nei confronti del più piccolo.
L’Oratorio Cafasso è molto più di un luogo di gioco e svago; rappresenta anche un luogo di preghiera e di crescita spirituale. È proprio questa doppia dimensione che lo rende unico e distintivo rispetto ad altri spazi comunitari. Ma ogni crescita ha bisogno di un cammino e ogni cammino, soprattutto nei momenti più difficili e bui, ha bisogno di una guida o una bussola. E se invece fosse una stella?
Negli anni, ci siamo trovati sempre più spesso ad affrontare la mancanza o il cambiamento delle nostre guide, dei punti di riferimento a cui guardare. Nel 2005 nasce un’idea, o meglio un desiderio. Tutto parte da un giovane seminarista, Don Luca Ramello, il quale vede una soluzione rafforzando il legame tra i giovani e gli adulti dell’oratorio, per essere insieme “sentinelle del mattino”.
Ed è così che sul muro di quel cortile apparirà, stilizzata con una bomboletta spray, una stella. La nostra stella del mattino, colei che “…ogni giorno si spegne per far spazio al Sole”.
Da quella nuova proposta nasce un disegno che, nel corso degli anni, coinvolgerà sempre più persone. Ormai da generazioni siamo impegnati a preservare, valorizzare e tramandare questa tradizione e questi valori che ci hanno contraddistinto.
Se possiamo raccontarvi tutto questo in poche righe è perché c’è stato chi queste proposte le ha colte e accettate. I pomeriggi così sono diventati giornate, le giornate sono diventate settimane, mesi, anni e infine vita.
Siamo orgogliosi della nostra storia e delle radici che ci rendono ciò che siamo oggi e saremo domani: